Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 25847 - pubb. 08/09/2021

Requisiti del piano e della attestazione ai fini del degrado dei creditori muniti di privilegio generale

Appello Venezia, 26 Luglio 2021. Pres. Rigoni. Est. Zanon.


Concordato preventivo - Degrado dei creditori muniti di privilegio generale - Raffronto della proposta concordataria con gli esiti della liquidazione del patrimonio della debitrice in ambito fallimentare



Nel concordato preventivo, il degrado dei creditori muniti di privilegio generale richiede un raffronto della proposta concordataria con gli esiti della liquidazione del patrimonio della debitrice in ambito fallimentare e quindi, in concreto, la simulazione di un piano di riparto fallimentare; tale raffronto, giusta il disposto dell’art. 2740 c.c. e dell’art. 42, comma 2, L.F., deve essere esteso ai valori che potrebbero ragionevolmente realizzarsi in ambito fallimentare in virtù del positivo esperimento di azioni revocatorie, recuperatorie, di responsabilità, in quanto dette azioni rientrano nel patrimonio mobiliare della società. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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