Diritto della Famiglia e dei Minori


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13380 - pubb. 21/09/2015

Il marito che tradisce non può essere considerato un padre inadeguato

Tribunale Milano, 09 Luglio 2015. Est. Buffone.


Separazione – Infedeltà del marito – Incidenza sulla persona del marito come “padre” – Esclusione – Moglie che “utilizzi” l’infedeltà commessa dal marito come argomento per impedirgli di vedere i figli – Grave violazione dei doveri genitoriali – Sussiste



Non è sostenibile che un marito eventualmente fedifrago sia consequenzialmente un padre inadatto: la violazione degli obblighi nascenti dal matrimonio è certamente sanzionabile con l’addebito e finanche con l’azione risarcitoria; ma non giustifica affatto un affido monogenitoriale o una limitazione del diritto di visita del padre. Non solo: la madre che utilizzi l’infedeltà del marito come argomento per incidere sul rapporto genitoriale tra padre e figli, pone in essere una condotta scorretta e non allineata ai doveri genitoriali, come tale valutabile anche ai fini degli artt. 337-quater c.c. e 709-ter c.p.c.. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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