Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27684 - pubb. 09/07/2022

Cause connesse pendenti a New York ed in Italia e criteri per la sospensione

Supreme Court of The State of New York, 25 Maggio 2022. New York County, Justice Gerald Lebovits.


Cause connesse pendenti a New York ed in Italia - Stay (sospensione) della causa pendente a New York - Criteri - Identità di parti ed sostanziale identità delle questioni - Priorità cronologica - Necessità di evitare inconsistent judgments



In caso di pendenza di cause connesse dinanzi a due diverse giurisdizioni, è possibile sospendere (stay) il giudizio pendente a New York quando l'altra giurisdizione ha più facilità di conoscere la normativa applicabile, il giudizio nell'altra giurisdizione è cominciato per primo, vi sia identità di parti, vi sia sostanziale identità di questioni, vi sia la necessità di evitare un doppio impiego di attività processuale ed il rischio di decisioni contrastanti.

Tutti questi caratteri ricorrono in un caso in cui, tra le stesse parti, dinanzi ai giudici italiani sia stata avviata precedentemente un'azione risarcitoria di responsabilità per aver partecipato alla distrazione di un bene dalla massa fallimentare, mentre dinanzi ai giudici di New York sia stata avviata una causa revocatoria di atto compiuto in frode ai creditori. Tanto più che entrambe le cause richiederebbero una decisione sulla base del diritto italiano, cosa che porterebbe il processo pendente a New York non solo a consumare inutilmente le risorse dei contendenti e del sistema giudiziario, ma anche a determinare la possibilità di decisioni contrastanti.

La sospensione (stay) del procedimento comporta valutazioni diverse da quelle richieste dalla verifica del forum non conveniens. Quest'ultima richiede di verificare se sia nell'interesse della giustizia sostanziale che la causa venga decisa altrove rispetto alle Corti di New York, poiché rientrante nelle attribuzioni di una diversa giurisdizione. Viceversa la sospensione (stay) non mette in discussione che la causa sia idonea ad essere decisa dalle Corti di New York, e s'interroga invece sul se quella causa debba ciò nondimeno essere sospesa nell'interesse della convivenza e cortesia internazionale, dell'ordinato svolgimento delle procedure e dell'economia processuale. (Marco De Cristofaro) (riproduzione riservata)


Segnalazione del Prof. Avv. Marco De Cristofaro


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