Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30922 - pubb. 27/03/2024

Accordi di ristrutturazione: non vi può essere un accordo con un solo creditore che 'aderisce' mediante cram down

Appello Roma, 27 Febbraio 2024. Pres. Saracino. Est. Gelato.


Accordo di ristrutturazione – Cram down dell’Agenzia delle entrate – Inesistenza dell’accordo



Non è ammissibile la proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti che preveda l’adesione forzosa dell’Agenzia delle entrate e consideri come “non aderenti” tutti gli altri creditori dei quali è dunque contemplato il pagamento integrale.


In tale contesto non è, infatti, possibile parlare di accordo con i creditori posto che l’unico creditore il cui credito dovrebbe essere per effetto appunto dell’accordo assoggettato a falcidia si vedrebbe costretto ad aderire non in forma di un accordo bensì per effetto dello strumento del c.d. cram down. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)



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